Antonio Carena – Toni – Rivoli (To) 1925-2010
Toni, il pittore delle 500, delle nuvole e delle pellicole.
Abile inventore di termini, spesso incomprensibili.
Capivo poco di ciò che diceva alle sue conferenze, glielo
feci presente, chiedendogli il perché, lui mi rispose che dava alla gente ciò
che voleva e mi mise in mano un testo:
G. Dorfles, Ultime tendenze nell'arte d’oggi.
Dopo averlo letto per la terza volta, compresi anche i
motivi delle sue
“modificazioni genetiche verbali”.
“modificazioni genetiche verbali”.
In auto, una sera, su
una strada dell’astigiano, stavamo recandoci a una vernice, quando gli domandai
come si facesse ad “arrivare” in pittura.
Non fu morbida la sua risposta; mi disse che dovevo ancora
nascere e che avrei dovuto lavorare, lavorare e lavorare ancora… avevo più di trent'anni, mi vergognai, com'è giusto vergognarsi al cospetto di un Maestro
dopo avere formulato una stupida domanda.
Quello fu il momento in cui compresi quanto fosse vuoto e
sciocco il termine artista, quando, lo stesso, è autoreferenziale.
Fonti immagini:
http://www.globartgallery.it/mostra.php?op=back
http://www.arte2000.net/artisti/carena/opere/opere.html
Nessun commento:
Posta un commento